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IN CARROZZA, SI PARTE!

A volte capita di dover trasportare gli animali in macchina, in moto, in treno, in aereo o in nave. Cerchiamo di riassumere le regole da seguire e i consigli per rendere il viaggio di Fido o Micio il più confortevole possibile.

 

 

A STOMACO VUOTO
I Cani e i gatti oltre i 6 mesi di età possono partire a stomaco vuoto (devono essere trascorse almeno 4 ore dal pasto): in questo modo minimizzeremo il mal d'auto ("chinetosi"). Se invece stiamo parlando di cuccioli, il digiuno superiore alle 4 ore va evitato. La tentazione di dare "qualcosa di leggero" prima del viaggio va ben ponderata, perché è meglio evitare di dare al cane o gatto un alimento nuovo: potrebbe essere proprio il cambio di alimentazione a provocargli problemi.
Se fa caldo, potete offrire dell'acqua, ma evitate sempre le ciotolone piene di acqua: meglio piccole bevute frequenti.
Se il viaggio dura molte ore, portate con voi qualcosa che possiate dargli a metà viaggio.
Al Coniglio invece dovrete lasciare il cibo e l'acqua sempre a disposizione durante il viaggio; naturalmente la verdura che durante il viaggio si rovina va sostituita.

PER FARLO VIAGGIARE COMODO

  • Traversine pulite da sistemare sul fondo del trasportino o in macchina;
  • Un vecchio lenzuolo per coprire i sedili posteriori dell'auto (può essere davvero frustrante cercare di togliere i peli dai sedili!);
  • Museruola a paniere, guinzaglio (potrebbero servirvi in caso doveste effettuare soste durante il viaggio);
  • Materiale per raccogliere le feci;
  • Ciotola per l'acqua;
  • Farmaci per il mal d'auto, se prescritti dal veterinario;
  • Giocattolino preferito o una coperta o un indumento col vostro odore;
  • Cibo, se il viaggio è lungo.

PORTATE TUTTI I DOCUMENTI!

  • Tessera di iscrizione all'anagrafe canina: il microchip è obbligatorio per tutti i cani (e per i gatti che viaggiano all'estero o nelle regioni italiane a rischio rabbia);
  • Libretto sanitario delle vaccinazioni
  • Se viaggiate all'estero non dimenticate ilPassaporto (rilasciato esclusivamente dalle ASL veterinarie) e un Certificato di buona salute, rilasciato dal veterinario entro 7 giorni dalla partenza (sebbene non previsto dalle normative europee, alcuni Stati lo richiedono e potrebbero crearvi problemi se ne siete sprovvisti).

IN AUTOMOBILE

Se il vostro animale non ha mai viaggiato, cercate di abituarlo, nelle settimane prima della partenza, effettuando piccoli spostamenti in auto via via sempre più lunghi. E' bene abituarlo fin da cucciolo. Se invece ha già viaggiato, e ha mostrato nausea, salivazione eccessiva, vomito, o paura, evitategli questo stress rivolgendovi al veterinario, che potrà prescrivervi appositi farmaci che prevengono queste condizioni (in forma di iniezioni, soluzioni orali o zuccherini): renderanno il viaggio meno problematico per voi e per lui. Al vostro arrivo non avrete un animale impaurito e con lo stomaco sottosopra, ma il vostro amico di sempre.
Cercate di evitare che l'animale associ l’auto a un episodio spiacevole. Se piange o si agita, ignoratelo: cedere alla tentazione di coccolarlo per rassicurarlo ha il risultato di rinforzare un comportamento che invece dovete correggere. Quando si calma, premiatelo con una coccola o un bocconcino.


Evitate le temperature troppo calde o troppo fredde, l'aria condizionata direzionata direttamente sull'animale, la musica dell'autoradio troppo alta, e i trasportini troppo piccoli; effettuate una sosta ogni 2 ore, nel quale potrà bere (poco!).
L'abitudine di metter fuori dal finestrino il muso durante il viaggio va scoraggiata per il pericolo insetti, otiti, congiuntiviti.
Se sono previste soste lungo il viaggio, ricordatevi sempre di mettere il guinzaglio prima di aprire la portiera: l'urgenza che il cane ha di scendere potrebbe portare a spiacevoli conseguenze.

Per assicurarvi che il vostro amico non salga sui sedili anteriori o che non corra pericolo in caso di frenata, c'è la possibilità di acquistare nei negozi per animali delle cinture di sicurezza per cani e gatti.

TAXI

In taxi non esistono regole generali per il trasporto di animali per cui sarà il conducente a decidere se accettare il cane a bordo. Per evitare sorprese, il consiglio è quello di segnalare la presenza di animali al centralino al momento della richiesta della vettura.

IN MOTO/BICI

E' possibile viaggiare con un animale sulle due ruote solo se custodito in un trasportino che deve essere saldamente assicurato al veicolo e che non deve sporgere lateralmente e posteriormente per più di 50 cm.

IN TRENO

Esistono regole precise sul trasporto in treno. Generalmente i cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente nella maggior parte dei treni.
Se invece il cane è di grande dimensioni, deve pagare il biglietto e può viaggiare solo se provvisto di museruola e guinzaglio.
A seconda della categoria di treno o di classe esistono regole diverse riguardo al posto a sedere, ai giorni, alle cuccette, ai vagoni...

IN AEREO
Ogni compagnia aerea ha le sue regole per il trasporto di animali. Informatevi in anticipo direttamente alla compagnia di volo, perché alcune compagnie accettano solo un animale per ogni classe e/o sezione di cabina.
aereoGli animali di piccola taglia generalmente possono viaggiare in cabina con il proprietario, purché custoditi nei trasportini. Gli animali più grandi devono viaggiare nella stiva, quindi verranno imbarcati coi bagagli. In questo caso la sedazione è caldamente consigliata per minimizzare lo stress.

IN NAVE
Generalmente imbarcare gli animali è semplice. Alcune compagnie dispongono di apposite gabbie nelle quali è obbligatorio rinchiudere il nostro cane se questo è di grossa taglia, mentre se è di piccola taglia può passeggiare tranquillamente sul ponte, tenuto al guinzaglio e dormire in cabina (prenotata per intero).

 

INFO

Tutti i proprietari di animali, i quali vogliano portare con sé il cane, il gatto oppure il furetto per un viaggio in uno dei Paesi dell'UE (ed anche in Svizzera e Croazia), devono fornirsi di un passaporto per i loro amati quattrozampe - a riguardo si consiglia di consultare anche il sito del Ministero della Salute

 

http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?lingua=italiano&area=cani&menu=viaggiare

 

 

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Il benessere degli animali

Quando si parla di benessere intendiamo non solo la cura e la prevenzione delle malattie organiche che possono colpire gli amici a quattro zampe, ma anche un benessere di tipo psico-emotivo, che si traduce sostanzialmente in una corretta relazione uomo-animale e in uno stile di vita ed ambiente adeguato alle sue necessità etologiche.

Su appuntamento è possibile effettuare visite per animali non convenzionali.

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